sPAZIO211, Torino: i concerti di novembre!
Venerdì 2 novembre
live @ sPAZIO211
SPACCAMOMBU
(MOMBU+PAOLO SPACCAMONTI – PRESENTAZIONE DEBUT ALBUM)
+
TREEHORN
SPARE PARTS
Venerdì 9 Novembre live
sPAZIO211
TIM BURGESS (the Charlatans)
doors: 21:30
ticket: 15 euro
Giovedì 15 Novembre live
sPAZIO211
WHY?
doors: 21.30
Sabato 17 Novembre 2012
live @ sPAZIO211
UMBERTO MARIA GIARDINI
(MOLTHENI)
+ MATTEO TONI
doors: 21:59
Venerdì 30 Novembre 2012
live @ sPAZIO211
TOY
doors: 21.29
sPAZIO211
via cigna 211//10155//Torino//ITALY
infoline +011.19705919
www.spazio211.com
www.myspace.com/spazio211
www.myspace.com/spazio211saleprovamusicali
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Venerdì 2 novembre
live @ sPAZIO211
SPACCAMOMBU
(MOMBU+PAOLO SPACCAMONTI – PRESENTAZIONE DEBUT ALBUM)
+
TREEHORN
SPARE PARTS
doors: 21:30
ticket: 5 euro
“..in due giorni, due band s’incontrano al Blue Record Studio di Mondovì per registrare una session senza rete, in cui le identità musicali dei progetti si possano confrontare e scontrare alla ricerca di un’intesa..” Nasce così l’insolito sodalizio artistico tra i Mombu (i romani Luca T. Mai degli ZU e Antonio Zitarelli dei NEO) e il chitarrista torinese Paolo Spaccamonti.
Dopo la premiere dello scorso giugno il supergruppo SPACCAMOMBU torna sul luogo del delitto per presentare a sPAZIO211 l’attesissimo debut album. Chi c’era ha detto questo:
” La curiosità era alle stelle per la messa in atto dell’annunciato esperimento SpaccaMombu, ovvero l’unione (sul palco ma anche su un disco-vinile in uscita per la Goat Man Records) tra i rituali afro jazzcore dei romani Mombu e le corde roventi della chitarra del torinese Paolo Spaccamonti: per l’occasione il chitarrista… si “cala”nella parte di un Dylan Carlson piemontese immerso in ipnotici riffoni doom-metal; se dietro alle pelli Zitarelli fa la parte del panzer da guerra, Luca T.Mai imbraccia il sax come un bazooka… Non resta che contare i minuti per l’uscita dell’album in studio “. (outsidermusica.it)
http://www.facebook.com/Spaccamombu
I TREEHORN nacono nel 2008 dall’incotro di tre musicisti provenienti dall’arida provincia cuneese. A breve essi riescono a plasmare un sound a metà tra la tradizione grunge stoner rock e la scuola post-hardcore chicagoana e a farsi riconoscere come una delle più potenti ed energiche live band del circuito. Il loro disco di esordio “Health” è stato registrato da Massimiliano Moccia (Uzeda, Three second Kiss, Fuh, Dead Elephant) e masterizzato a Chicago da Bob Weston (Shellac).
http://treehornband.blogspot.it/
SPARE PARTS
Chitarra, basso, voce, sax, batteria
Gruppo formato da membri ed ex-membri di Contrite, Kingjava, Evilfish, Doom Septet. Infettati dalle ferite urticanti del math/noise chicagoano e folgorati dalle contorsioni del freejazz scandinavo. Ironia disincantata, cuori sfregiati e ad ognuno il proprio pezzo di ricambio.
Venerdì 9 Novembre live
sPAZIO211
TIM BURGESS (the Charlatans)
doors: 21:30
ticket: 15 euro
Dopo aver pubblicato ad Aprile l’autobiografia “Telling Stories” con Penguin Books, Tim Burgess ha da poco ultimato il suo nuovo album “Oh No I Love You” in uscita il prossimo 1 Ottobre in Europa e UK per O Genesis, la sua etichetta discografica avviata in questi ultimi anni.
E’ lecito dire che nel corso degli ultimi due anni, Tim Burgess è stato un uomo molto, molto impegnato.
Ha pubblicato l’autobiografia “Telling Stories”, ha avviato l’audace etichetta discografica O Genesis, lanciando una serie di singoli che riflettono i diversi interessi musicali di Burgess e il suo fenomenale talento creativo. Questa etichetta discografica include artisti come il cantautore Joseph Coward, R Stevie Moore, Replicas, Nik Cold Void, Electricity In Our Homes, Jack Underwood.
E’ più che attiva la sua presenza su Twitter, dove il suo Tim Peak’s Diner é diventato un luogo virtuale di incontri per maniaci musicali di tutto il mondo. Questo, insieme ai suoi eclettici dj set, hanno portato Burgess all’attenzione di BBC 6 Music, che gli ha commissionato di produrre spettacoli a Natale e a Capodanno.
E poi, naturalmente, c’è il suo nuovo album da solista Oh No I Love You, il quale presenta, senza dubbio, alcune delle musiche più belle di Burgess. Mentre molti dei contemporanei di Burgess degli anni 90 sono scomparsi, lui e la sua band hanno continuato ad evolversi prendendo la decisione coraggiosa di realizzare online gratuitamente uno dei loro album più recenti. Si ha l’impressione che, se non si addentra in questi rischi – o, come dice “capovolgere la mia vita” – Tim Burgess possa annoiarsi.
“Mi auguro di non smettere mai di eccitarmi, perché mi è sempre piaciuta l’idea di fare cose nuove e continuare a fare cose”, dice. “Più cose ho che mi orbitano intorno, e più mi eccito. Sempre di più. Voglio tenermi occupato e stimolato, e ho avuto un bel po ‘di tempo, lasciando Los Angeles e buttandomi sulle Seven Sisters”.
Questo ritorno nel Regno Unito, dopo alcuni anni trascorsi prevalentemente in California, ha coinciso con la decisione di scrivere l’autobiografia per la Penguin. Ma Burgess non si è accontentato solo di guardare al passato – ha voluto rivitalizzare il suo presente e guardare al futuro. “Mentre scrivevo il libro pensavo che dovevo fare anche un disco” spiega.
http://timburgessmusic.com/
prevendite: https://www.mioticket.it/spazio211/default.asp?language=3
Giovedì 15 Novembre live
sPAZIO211
WHY?
doors: 21.30
ticket: 15 euro
Con un EP nuovo di zecca (Sod in the Seed, City Slang) e un disco in uscita i primi di ottobre (Mumps, etc, sulla stessa etichetta), gli Why? arrivano in Italia a novembre nell’ambito del loro tour europeo.
Yoni Wolf, suo fratello Josiah e Doug McDiarmid sono l’indistruttibile e inesauribile cuore di questo caleidoscopio sonoro che da anni ci diverte e regala vere e proprie perle di hip-hop contaminato dal pop più bizzarro.
E in questo nuovo capitolo restano immutati tutti i dettagli e le caratteristiche che abbiamo imparato ad amare solo che…ora suonano meglio che mai!
http://whywithaquestionmark.com/tour
Sabato 17 Novembre 2012
live @ sPAZIO211
UMBERTO MARIA GIARDINI
(MOLTHENI)
+ MATTEO TONI
doors: 21:59
ticket: 10 euro (prevendita–>clicca qui)
A quasi tre anni di distanza dalle ultime apparizioni del vecchio progetto Moltheni si annucia il tanto sofferto rientro per Umberto Maria Giardini, con un disco che dalle premesse pare rappresenti la piu’ attesa uscita discografica della prossima stagione.Preannunciata una nuova produzione con sonorita’ e colori vicini ai classici del rock femminile inglesi, (PJ Harvey, Anna Calvi) la produzione curata da Antonio Cooper Cupertino non lascia dubbi su quello che sara’ un album molto ispirato e significativo soprattutto dal punto di vista compositivo, dove il musicista d’adozione bolognese proporra’ 11 nuovi inediti brani, accostando le sue atmosfere tipiche visionarie e psicadeliche, a un linguaggio decisamente piu’ maturo, farina del sacco di un personaggio oramai patrimonio del cantautorato DOC indipendente italiano.
“La dieta dell’imperatrice” questo e’ il titolo dell’album, si preannuncia quindi come un disco “nuovo”, e affatto prevedibile. Registrato al Mushroom Studio di Pordenone e supportato da La Tempesta Dischi e Woodworm (per il vinile), l’uscita del nuovo lavoro è prevista per il 5 ottobre 2012, seguita da un tour con una nuova line up. La band che accompagna UMG è cambiata radicalmente rispetto a quella di Moltheni e si presenta con nuovi musicisti e senza il basso.
“Il mio ritorno alle scene è stato dettato, sopra ogni cosa, dal bisogno fisico di suonare dal vivo. Il disco, in realtà, è un magnifico espediente per contestualizzare un processo di rinascita artistica; ma è indubbio che una forte motivazione sia stata per me il volersi mettere ancora una volta in gioco, per cercare di capire se ci sia ancora spazio per me, o se la nuova generazione di cantautori degli “anni zero” ha resettato e fatto piazza pulita di quel bagaglio culturale legato ad un certo tipo di scrittura oggi in declino perchè, forse, troppo matura.
UMG, forse, lascerà un po’ perplessi gli ascoltatori di Moltheni, ma di certo la matrice del prodotto finito non è diversa e non li deluderà; ne racchiude e ne raccoglie, infatti, l’essenza e il significato più vero, nonchè le melodie sempre e comunque riconoscibilissime.
La nascita di UMG è, in buona parte, da attribuire ai miei fan e a tutto l’affetto che mi hanno dimostrato in questi tre anni di lontananza. Moltheni era giunto al capolinea…per quello che aveva rappresentato per me e per gli altri, per la sua integrità morale e la sua etica, per la sua visione artistica…per tutto questo meritava di concludersi in bellezza.
Dalle sue ceneri immacolate nasce Umberto Maria Giardini testimone ed erede di Moltheni …
http://www.facebook.com/UmbertoMariaGiardini
MATTEO TONI
Seduto in solo con una weissenborn sulle ginocchia e un footdrum sotto al piede sinistro, Matteo fa proprio uno stile dall’andamento one-drop, che prende sia dal blues sia dalle linee stoppate e percussive del basso, miscelando le note di un canto italiano insolito e dal respiro internazionale. Le canzoni raccontano storie sognanti che si svolgono ai margini, ai confini, a rappresentare il rigetto dei meccanismi artificiali e corrotti della società commerciale, per rifugiarsi in luoghi e tempi naturali più vicini ad una felicità illusa.
http://www.matteotoni.com/
Venerdì 30 Novembre 2012
live @ sPAZIO211
TOY
doors: 21.29
ticket: 10 euro
I TOY sono una indie rock psychedelic band Londinese formata nel 2010 dal cantante/chitarrista Tom Dougall (fratello minore di Rose Elinor Dougall dei The Pipettes), Dominic O’Dair (chitarra), Maxim “Panda” Barron (basso), Charlie Salvidge (batteria), e dal tastierista spagnolo Alejandra Diez.
Dougall, Barron e O’Dair avevano già collaborato nella band Magra Joe & The Jing Jang Jong.
Il singolo di debutto “Left Myself Behind” è stato descritto da The Guardian come “eccellente (…) una sorta di jam session late-80s/early-90s tra Stereolab, Felt e Pulp”.
Citati da NME tra le “100 New Bands You Have to Hear” del 2012, Rhys Webb dei The Horrors li descrive come “la band più eccitante del 2011″ e “la mia band preferita del 2012″.
L’album di debutto, pubblicato il 10 settembre 2012, è stato subito acclamato dalla critica.
TOY è una combinazione di rock psichedelico, krautrock, kosmische, e post-punk: questi gli ingredienti per un sound che non nasconde d’esser influenzato più di tutto il resto dalla musica elettronica.
www.toy-band.com