Chain and the Gang feat. Ian F. Svenonius a Bologna
Chain and the Gang
feat. Ian F. Svenonius ex Make Up & Nation Of Ulisses
(K Records) Usa
10/11/12
Locomotiv - Bologna
UNICA DATA ITALIANA
Sul palco accompagna Svenonius una formazione quasi completamente al femminile, con Katie Alice Greer (voce), Brett Lyman (chitarra), Fiona Campbell (batteria) e Martha Fabi Reyna (basso).
http://soundcloud.com/ladiesofk/chain-the-gang-free-will-in
Ian F. Svenonoius non dovrebbe aver bisogno di presentazioni. Una delle massime "autorità" della comunità post-punk di Washington DC degli anni ottanta, quella dei Fugazi e dell’etichetta Dischord, con cui ha pubblicato i lavori di due epiche formazioni: Nation Of Ulysses nei tardi anni 80 e Make-Up (con cui incendiava i palchi cantando storie scure, di amore e politica) poco dopo. Un racconta storie invasato e visionario, un cantante spesso sudato ma dal look impeccabile… uno che ricorda una versione Motown dei punk militante americano. Giornalista (Vice), opinionista (la trasmissione Soft Focus sulla tv online VBS è ormai un cult) e scrittore (The Psychic Soviet edito da Drag City Press nel 2006). Orgogliosamente comunista. Tornato alla ribalta nel nuovo millennio con i Waird War, con i quali collaborano anche membri di Royal Trux e Dead Meadow, dopo una breve parentesi prestando la voce al progetto solista del batterista dei Trans Am, Publicist, torna a calcare le scene con i Chain And The Gang. L'esordio dall'ironico titolo "Down With Liberty .. Up With Chains!" è del 2009 ed esce per la mitica K Records di Olympia (Beck, Beat Happening, Jon Spencer), un album divertente, pregno di citazioni sfacciate, dal rock’n’roll della New York anni 70, al glam, a lurido funky-soul, passando per i Velvet Underground più lisergici, per accompagnare i sermoni e le "prediche" istrioniche della mente più irriverente e politiccizzata della scena musicale indipendente americana, un manifesto per i successivi ‘Music’s Not For Everyone’ del 2011, e ‘In Cool Blood’ di quest’anno, che suona come i dischi che i teenager non vogliono fare sentire ai propri genitori: pericoloso, psicotico e selvaggio!