BILL WITHERS - Lascia che ti racconti una storia (SOULFUL SONGWRITERS parte III): domani, Mercoledì 19 febbraio, si replica
Attenzione, domani si replica:
La cosa più difficile nello scrivere canzoni è essere semplici e risultare profondi. Bill Withers aveva capito, intrinsecamente e istintivamente, come farlo. (Sting)
Chiariamo subito una cosa. Bill Withers è un genio del songwriting. È molto probabile che conosciate almeno un paio di sue canzoni, che le abbiate pure canticchiate, magari storpiandone il testo, senza sapere che le avesse scritte lui. Questo è ciò che accade con gli evergreen: prendono vita propria, offuscando il nome di chi li ha composti. Esattamente come è successo al protagonista del terzo appuntamento di SOULFUL SONGWRITERS.
State ancora leggendo? Allora vi faccio una richiesta: se non sapete nulla di Bill Withers resistete alla curiosità di un ascolto frettoloso e alla ricerca di informazioni sommarie sulla rete. Venite alla serata con meno informazioni possibili e insieme ci addentreremo in una vicenda umana e artistica unica. Sintonizzarsi con la Bellezza richiede tempo. Se deciderete di dedicarne un poco al protagonista di questa storia e alla sua musica non ve ne pentirete. Garantito.
INGRESSO Up to You!
ATTENZIONE! POSTI LIMITATI (non per modo di dire, veramente).
Potete scegliere se prenotarvi alla serata di mercoledì 19 o venerdì 21 febbraio, inviando una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero 3472500781 (indicando la data, il nome e numero di partecipanti)
Federico Sacchi (Asti, 15/09/1978) Villanovese DOC trapiantato da qualche anno a Torino, nasce professionalmente come grafico editoriale e si scopre un giorno desideroso di trasformare una delle sue più grandi passioni in un lavoro vero e proprio. Da quasi tre lustri opera professionalmente nel settore musicale, dividendosi tra la compravendita di materiale fonografico e il lavoro di consulente musicale, organizzatore di eventi e produttore, svolgendo l'attività di critico musicale, esibendosi come cantante con svariati gruppi vocali (tra cui l'Hasta Madrigalis) e fornendo scarse prove d'attore teatrale. Ha dedicato buona parte della sua vita professionale alla divulgazione della bellezza scaturita dallo studio e dalla contemplazione della forma d'arte più diretta che esista: la Musica. Confida di poter condividere un po' di questa gioia con gli amici che parteciperanno all’incontro.