Pertubazione in Tour
Perturbazione annunciano le date del tour, che toccherà solo dieci città.
Il 14 Novembre 2011 è uscita la ristampa di In Circolo (Santeria/Audioglobe) in doppia edizione deluxe con il cd originale di In Circolo e un nuovo disco,Fuori dal giro, che raccoglie inediti, esperimenti, cover e rarità.
Oggi i Perturbazione annunciano le date del tour, che toccherà solo dieci città, come il numero degli anni trascorsi dall’uscita del disco.
20/01/12 Torino @ Spazio 211
21/01/12 Trento @ TBC
27/01/12 Carpi (MO) @ Kalinka Arci Club
28/01/12 Prato @ Controsenso
29/01/12 Marostica (VI) @ Panic Jazz
02/02/12 Segrate (MI) @ Magnolia
03/02/12 Roma @ Locanda Atlantide
04/02/12 Madonna dell’Albero (RA) @ Bronson
10/02/12 Bologna @ Locomotiv
11/02/12 Sant’Andrea Delle Fratte (PG) @ Urban
IN CIRCOLO (Ristampa) è su iTunes
Era il 2002, all’epoca i Perturbazione si avvicinavano alla soglia dei 30, un’età che porta inevitabilmente a fare bilanci sulla propria esistenza. Un’età che rappresenta un momento di grande incertezza, in contrasto con la generazione dei loro genitori, che a 30 anni sapevano già quello che avrebbero fatto nella loro vita.
Nel 2002 usciva in Italia il film francese Tanguy, la storia di un ragazzo alla soglia dei 30 che non voleva saperne di lasciare la casa in cui era cresciuto con i genitori. Praticamente la fotografia di una situazione divenuta la norma negli anni a seguire: la società dei cosiddetti bamboccioni.
Nel 2002 tutte le certezze erano crollate, spazzate via da due aerei contro le torri del World Trade Center qualche mese prima, e cominciava a entrare nell’uso comune un termine che avrebbe avuto molta risonanza negli anni a venire: precariato. Un trentennio prima Dio era morto, in quell’anno erano morte anche tutte le altre illusioni sulle quali i giovani avevano continuato ad aggrapparsi.
Nel 2002 le preoccupazioni dei Perturbazione erano quelle di provare a fare un disco intero in italiano. Era la prima volta che ci provavano, e non per una forma di nazionalismo. Semplicemente perché, se non si pensa che la propria vita diverrà un giro costante per il mondo – e questo accade per un gruppo su un milione – forse è meglio rivolgersi alle persone che si hanno intorno. Non era un passo indietro. Perlomeno non lo era alla soglia dei 30 anni, quando le ambizioni potevano anche incontrarsi con il realismo.
Nel 2002 i Perturbazione fecero un passo avanti. Senza accorgersene, riuscirono a riassumere i sentimenti del loro tempo e infilare tutto il clima di quel periodo in un disco, In Circolo.
Per questo motivo urge oggi, a dieci anni di distanza, ristampare In circolo in una versione doppia e memorialistica: accanto al disco originale si troverà infatti un cd nuovo contenente tutti i tentativi, le ipotesi, i progetti altri o gli inediti e i latibì dell’epoca. Un laboratorio aperto.
Qualcuno oggi dice che In circolo è stato il primo grande disco italiano del nuovo millennio, in anticipo sugli anni zero prima e gli anni X dopo. Qualcun altro dice che la scaletta di In Circolo è diventata una storia in cui ci si può riconoscere. Per i Perturbazione lo era: provando a parlare di se stessi, finirono col parlare anche degli altri.
Info e contatti
www.perturbazione.com