SIGUR ROS, Ferrara sotto le Stelle 2013

SIGUR ROS, Ferrara sotto le Stelle 2013

Ecco finalmente le foto del concerto che i Sigur Ros hanno tenuto a Ferrara, nella magnifica Piazza Castello, in una delle tappe del tour italiano di quest'estate. Masse di fans accorrono numerose - il concerto è sold out - a riempire la piazza, tutte persone dall'aspetto tranquillo, moltissimi i molto giovani indierocker, ma anche parecchi della nostra età.

La location sicuramente suggestiva, ha fatto da corona ad uno dei concerti migliori dell'estate italiana. Precisiamo che parliamo da 'non fans' della band islandese, quindi l'opinione è basata sull'effetto che le musiche di Jonsi e compagni, unite ai bellissimi video e giochi di luce dello spettacolo, alle trombe, violini ed alle percussioni, hanno avuto su di noi. I pezzi che ci hanno colpito in modo particolare, sono sicuramente quelli tratti da Kveikur il nuovo album, più oscuri, inquietanti e ritmati dei precedenti, basati sulle percussioni e sulla voce particolare magari non sempre in falsetto ma comunque d'effetto: ne risulta un rinnovamento sorprendente della musica dei nostri, che si avvicina all'industrial e che ci lascia estasiati! Probabilmente l'abbandono di uno dei membri storici della band non è stato così negativo. Speriamo continuino così! Quindi l'inizio con 'Yfirbora' e 'Brennisteinn' è di grandissimo impatto, anche se il punto di maggior potenza espressiva viene raggiunto con la bellissima 'Kveikur', penultimo pezzo prima dei due bis, con luci molto drammatiche che avvolgono i musicisti e l'esile figura di Jonsi: lui vestito con una giacca nera quasi militare, rimane praticamente sempre sempre chinato a suonare la sua chitarra con l'archetto, tranne nel finale in cui si agita e scatena tutta la sua forza. Sicuramente nessuno della band si risparmia, la concentrazione e l'impegno sul palco è totale, per tutte le 2 ore, e forse qualcosa in più, di concerto. Tra i pezzi classici, la band ripropone l'immancabile 'Hoppipolla' da Takk, bella per carità, ma un po' troppo 'allegra' per i nostri gusti, e Vaka con parti del video di Floria Sigismondi alle loro spalle; per finire con i bis da ( ): 'E-bow' e la grandiosa - secondo me - 'Popplagio' che, dal vivo, appoggiata da visuals e luci di grande effetto, ha una potenza espressiva fuori dal comune. Mi è capitato più volte di assistere al finale del concerto dei Sigur Ros è l'effetto è sempre lo stesso, sembra che un vento ed un freddo del nord ci avvolgano e ci portino via, in altri mondi alieni e fuori dalla nostra realtà. I 40 gradi di Ferrara in quel giorno di agosto sembravano spazzati via tutto d'un tratto! Bisogna ammettere che dal vivo i Sigur Ros hanno saputo trasporre in modo adeguato e più rock e d'effetto la loro musica, talvolta molto rarefatta. Finiamo con una riflessione: in un paese come il nostro, in cui portare la gente a vedere un concerto dal vivo è così difficile, la band islandese è tra quelle che stranamente ci riescono. Ci chiediamo il perchè. I loro show trasportano lo spettatore in mondi sognanti ed irreali, ma la loro musica non ci sembra proprio per tutti. Oltretutto hanno dei fans che danno letteralmente i numeri per loro, seguendoli ovunque! Ci rallegriamo che qualche volta una band di tal genere, e non solo Vasco Rossi e Ligabue, ci riesca!

 

 

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