In the Mouth of Darkness: l'omaggio a John Carpenter a Torino in occasione del ToDays 2016

In the Mouth of Darkness: l'omaggio a John Carpenter a Torino in occasione del ToDays 2016

In the Mouth of Darkness - Omaggio a John Carpenter: in occasione di ToDays Festival 2016, il Museo Nazionale del Cinema dedica un ampio omaggio al regista John Carpenter che è stato protagonista il 26 agosto di uno dei live più belli e divertenti della manifestazione.

Museo Nazionale del Cinema Torino e ToDays festival 

presentano:

In the Mouth of Darkness - Omaggio a John Carpenter
Dal 26 agosto all'11 settembre, Cinema Massimo, Torino

In occasione di ToDays Festival 2016, il Museo Nazionale del Cinema dedica un ampio omaggio al regista John Carpenter che è stato protagonista il 26 agosto di uno dei live più belli e divertenti della manifestazione.

Al Cinema Massimo, nei giorni successivi al festival, passeranno in rassegna i suoi film più celebri, quelli che hanno contribuito a farne un maestro indiscusso del cinema di genere, il regista che meglio di tutti ha saputo reinterpretare l’insegnamento dei suoi maestri (Howard Hawks, Alfred Hitchcock, Raoul Walsh e Orson Welles), mescolandoli in modo del tutto autoriale alla sua passione per i film di genere di serie B degli anni Cinquanta. Ne sono una prova i suoi film d’esordio. Dark Star (1974), che anticipa l’ambientazione postmoderna determinante nei lavori successivi, e Distretto 13. Le brigate della morte (1976), western metropolitano a basso budget immerso nella cultura americana degli anni Settanta, con cui si appresta a rivoluzionare tutte le regole del cinema di genere hollywoodiano, dopo che George Romero, otto anni prima, aveva re-inventato l’horror con La notte dei morti viventi.
John Carpenter ha creato alcuni dei più intensi, geniali, influenti e fortunati film della storia del cinema. Nessuna sbavatura, nessuna concessione, spiazzanti per impatto ed essenzialità. Poche parole e molta azione, anche se i dialoghi, intrisi di ironia, humor e frecciate politiche, ben descrivono le situazioni spesso claustrofobiche in cui sono intrappolati i suoi personaggi. Carpenter sfrutta le forme usuali della narrazione popolare per sviluppare una profonda riflessione sull’immagine e sulla sua ambiguità, in cui bene e male si confondono e si sovrappongono, senza mai una definitiva liberazione. Così in Halloween (1978), uno dei film indipendenti di maggior successo di sempre, La cosa (1982), Il signore del male (1987), Essi vivono (1988), Il villaggio dei dannati (1995) e Fantasmi da Marte (2001), solo per citare alcune delle opere più significative

Sarebbe tuttavia riduttivo identificare John Carpenter solo come regista di horror o di fantascienza, dal momento che i suoi film, profondamente influenzati dal western, si pongono come sguardo critico e iperbolico sul mondo contemporaneo, con tutte le ansie legate ai problemi sociali e razziali dell’America dei nostri tempi.
 
Dark Star
(Usa 1974, 83’, Hd, col., v.o. sott.it.)
L’astronave Dark Star viaggia da vent’anni nello spazio per assolvere la poco eroica missione di distruggere con bombe intelligenti i pianeti instabili. A bordo ci sono quattro uomini, il corpo del comandante custodito in una cella criogenica, affinché ci si possa servire del suo cervello, e una piccola creatura aliena, qualche nastro di musica rock, qualche rivista a fumetti e qualche spinello.
Ven 26 ago, h. 15.30/Lun 29 ago, h. 20.30

Distretto 13: le brigate della morte (Assault on Precinct 13)
(Usa 1976, 91’, Hd, col., v.o. sott.it.)
Periferia di Los Angeles. Il Distretto 13 sta per essere trasferito a causa di un ordine pubblico sempre più compromesso dalla violenza. Mentre il tenente Bishop si reca sul posto con l’incarico di supervisionare il trasloco, un cellulare della polizia che sta traducendo tre pericolosi criminali è costretto a fermarsi lì per via del malore di uno di loro. Ma il vero pericolo viene dall’esterno: una banda ha accerchiato il distretto.
Ven 26 ago, h. 17.00/Mer 7, h. 18.15

Halloween – La notte delle streghe
(Usa 1978, 91’, Hd, col., v.o. sott.it.)
Michael, sei anni, ammazza la sorella. Viene internato in una clinica psichiatrica ma dopo quindici anni fugge per tornare al suo paese: è il 31 ottobre, notte di Halloween. Grazie a questa concomitanza, Michael può uccidere indisturbato altre persone. Per fortuna un medico arriverà in tempo a fermare il giovane folle. Il film ha segnato un’epoca nella storia del cinema, e aperto un filone.
Ven 26, h. 19.00/Mer 31, h. 21.00

Fog
(Usa 1980, 89’, Hd, col., v.o. sott.it.)
In una cittadina californiana, si festeggia il centenario della fondazione. Anche se cento anni prima accadde qualcosa di poco simpatico. I cittadini, allora, finsero di aiutare sei lebbrosi per poi derubarli e mandarli alla deriva. Ora i sei ritornano sotto forma di zombi, terrorizzano la costa e ammazzano cinque malcapitati. Il parroco del villaggio, offrendosi come vittima sacrificale, riuscirà a fermare la terribile invasione.
Sab 27 ago, h. 15.30/Dom 28, h. 20.30

1997: fuga da New York (Escape from New York)
(Usa 1981, 99’, Hd, col., v.o. sott.it.)
New York 1997. Da nove anni un muro invalicabile isola dal resto del mondo Manhattan, trasformata in un penitenziario a cielo aperto e dove vengono confinati a vita i più pericolosi criminali. Vittima di un dirottamento aereo, il presidente degli Stati Uniti precipita all’interno della colonia penale. Per salvare il presidente, il governo decide di infiltrare Snake Plissken, ex eroe di guerra condannato per rapina, a cui viene promessa la libertà se riporterà sano e salvo il presidente e un nastro magnetico.
Sab 27 ago, h. 17.15/Mar 30, h. 16.30

Fuga da Los Angeles (Escape from L.A.)
(Usa 1996, 101’, Hd, col., v.o. sott.it.)
Quindici anni dopo 1997: fuga da New York, seconda cine-profezia di John Carpenter: nel 2013 Los Angeles è un’isola per via del terremoto e, di conseguenza, un carcere dichiarato che non fa più parte degli Stati Uniti, vero e proprio luogo di deportazione, un lager dei dannati. Con Kurt Russell, Stacy Keach, Valeria Golino, Peter Fonda.
Sab 27 ago, h. 19.00/Mar 30, h. 18.30

La cosa (The Thing)
(Usa 1982, 109’, Hd, col., v.o. sott.it)
In una base scientifica in Alaska, una creatura aliena precipitata sulla Terra minaccia la sopravvivenza di tutti. Essa, infatti, ha la facoltà di assumere le sembianze degli esseri con i quali viene a contatto. Per gli uomini della base il problema è scoprire di quale corpo l’alieno si sia impadronito. Remake della Cosa da un altro mondo del 1951, ma più fedele al racconto di Campbell dal quale è tratto.
Ven 2, h. 20.30/Lun 5, h. 16.30

Starman
(Usa 1984, 115’, Hd, col., v.o. sott.it.)
La giovane vedova Jenny Hayden viene svegliata una notte da uno strano splendore nel soggiorno della sua casetta. Un fenomeno assurdo e terrorizzante si produce sotto i suoi occhi: in pochi minuti, il corpo di un neonato si trasforma e Jenny lo vede diventare bambino, adolescente e uomo, identico al defunto marito. Lo sconosciuto convince poi la donna a condurlo subito in una località dell’Arizona, dove i suoi compagni torneranno a prenderlo.
Ven 2, h. 22.30/Lun 5, h. 18.30

Christine – La macchina infernale
(Usa 1983, 110’, Hd, col., v.o. sott.it.)
Il diciassettenne Arnie, pieno di complessi e soffocato da due genitori molto oppressivi, si “innamora” del rottame di una vecchia automobile e, sordo a tutti i consigli più o meno amichevoli, la compra per rimetterla in sesto. Ma Christine è una vettura diabolica: ancora sulla catena di montaggio, ha ferito un operaio e ne ha ucciso un altro. Non solo, la famiglia del precedente proprietario è stata misteriosamente sterminata.
Sab 3, h. 20.30/Mar 6, h. 16.30

Il signore del male (Prince of Darkness)
(Usa 1987, 102’, Hd, col., v.o. sott.it.)
A Los Angeles un prete cattolico scopr,e in una vecchia chiesa abbandonata, una specie di enorme teca, in cui si agita un liquido verdastro. Si mette così d’accordo con una équipe di giovani studiosi per scoprire il mistero della teca. In un antico libro, parzialmente scritto in copto, pare che si tratti del Maligno e della sua terribile forza, imprigionata in quel contenitore.
Sab 3, h. 22.30/Mar 6, h. 18.30

Grosso guaio a Chinatown (Big Trouble in Little China)
(Usa 1986, 99’, Hd, col., v.o. sott.it.)
Due amici, l’americano Jack Burton e il cinese Wang-Chi, si recano all’aeroporto di San Francisco a ricevere – in arrivo da Pechino – la bella Suzee Pai, fidanzata di Wang-Chi. Ma la ragazza dagli occhi verdi viene subito rapita da una banda di scalmanati, alla quale inutilmente tentano di resistere i due amici. Inizia l’inseguimento fino a Chinatown, e una lunga serie di spettacolari avventure a colpi di “kung-fu”.
Dom 4, h. 16.30/Ven 9, h. 20.30

Info: http://www.cinemamassimotorino.it/

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