GruVillage appuntamenti 19-24 luglio (Alan Parsons live Project, Ale & Franz + Enrico Ruggeri, Steve Hackett, Skunk Anansie, Salmo + Ensi + Gemitaiz)

GruVillage appuntamenti 19-24 luglio (Alan Parsons live Project, Ale & Franz + Enrico Ruggeri, Steve Hackett, Skunk Anansie, Salmo + Ensi + Gemitaiz)

Ed ecco una nuova settimana carica di appuntamenti da non perdere al GruVillage:

The Alan Parsons Live Project si esibirà venerdì 19 luglio sul palco del GruVillage con The Greatest Hits Tour per una delle tre date italiane di un concerto eccezionale, nel quale l'ingegnere del suono del best-seller dei Pink Floyd The Dark Side Of The Moon Alan Parsons ripropone tutti i suoi grandi successi. 

Ha segnato la storia della musica europea dell’ultimo ventennio e torna dopo diversi anni in Italia, per regalarci l’opportunità di riascoltare tutti i suoi più grandi successi.

Biglietti: settore 1: 35 euro, settore 2: 28 euro, settore 3: 24 euro.

 

Sabato 20 luglio andrà in scena uno spettacolo nuovo, inedito, capace di coniugare magistralmente musica e parole. Si intitola Sarebbe bello ed è la storia di un’amicizia nata nei backstage degli spettacoli e dei festival, di una stima reciproca cresciuta negli anni attraverso il comune denominatore dell’ironia e della voglia di divertirsi. E’ il progetto del duo comico Ale e Franz e del raffinato cantautore milanese Enrico Ruggeri composto da mix musicali, gag comiche e interazioni imprevedibili.

Biglietti: settore 1: 35 euro, settore 2: 25 euro, settore 3: 18 euro.

 

Toccherà il Gruvillage, il 22 luglio il Genesis Revisited 2013 World Tour di uno dei grandi del rock, Steve Hackett, tra i musicisti più innovativi della scena musicale internazionale, il leggendario chitarrista che ha legato il suo nome all'epoca d'oro dei Genesis. Non è solo un concerto, ma un omaggio e un appuntamento con la storia della musica.  

Biglietti: settore 1: 45 euro, settore 2: 40 euro, settore 3: 30 euro.

 

Per gli amanti del rock l’appuntamento è martedì 23 luglio con gli Skunk Anansie, la band della carismatica cantante Skin (Debora Dyer), che arriva al GruVillage per una delle due date italiane del nuovo tour europeo che segue la pubblicazione di Black Traffic, quinto album ufficiale della band, il secondo dalla reunion con la quale Skin è tornata a cantare insieme a Ace (chitarra), Cass Lewis (basso) e Mark Richardson (batteria).

Biglietti: settore unico: 25 euro.

 

Secondo e imperdibile appuntamento per gli amanti dell’hip hop, mercoledì 24 luglio si alterneranno sul palco Salmo, Ensi e Gemitaiz, fra i migliori rapper del panorama italiano. Tre talenti in ascesa, insieme per l'evento hip-hop della stagione.

Biglietti: settore unico: 15 euro.

 

 

 

 

ALAN PARSONS

Alan Parsons è nato da una famiglia dagli importanti trascorsi nel campo dell’intrattenimento. Suo bisnonno fù il celebre attore Sir Herbert Beerbohm Tree. Sua madre oltre ad essere attrice fù anche un arpista e una cantante folk professionista, mentre suo padre, Denys Parsons,  pianista e flautista, nonché autore di molti libri. Il defunto attore cinematografico Oliver Reed era un suo cugino e lo stimato David Tree attore sia di teatro che cinematografico un suo zio.

Alla fine degli anni 60, nella tarda adolescenza, Alan si diletta ad esibirsi in pubblico, a Londra - la sua città natale - suonando musica folk/blues in acustico, o come prima chitarra in una band di blues. Ma all'età di 19 anni, non appena ottenuto un lavoro presso i famosi Abbey Road Studios,  diviene immediatamente chiaro che sarà nel mondo della registrazione del suono che realizzerà la sua professione.

Ha la fortuna di lavorare come assistente tecnico negli ultimi due album dei Beatles prima di qualificarsi come vero e proprio ingegnere del suono e proseguire la sua carriera lavorando con Paul McCartney e molti altri tra i quali  gli Hollies. Ma è il suo contributo come ingegnere del suono di Dark Side of the Moon dei  Pink Floyd che porta su di lui l'attenzione del mondo. Ben presto Parsons conquista una notorietà straordinaria come produttore – e in particolare con Magic dei Pilot, Highfly di John Miles e (Come Up And See Me) Make Me Smile di Steve Harley. E’ ancora lui il produttore di Year Of The Cat album di grandissimo successo con Al Stewart, e di due album della band americana di rock- progressive Ambrosia.

Nel 1975 incontra Eric Woolfson, che non soltanto diviene suo manager, ma anche coautore e voce dei lavori di Alan, dando così vita ciò che divenne poi noto col nome di “The Alan Parsons Project” (APP). L’album di debutto della APP, è Tales Of Mystery And Imagination basato sulle opere di Edgar Allan Poe e che apre la porta alla scritturazione con l’etichetta “Artista”  di Clive Davis e ad una serie di album di successo quali I Robot (1977), Pyramid (1978), The Turn of a Friendly Card (1980), Eye in the Sky (1982), Ammonia Avenue (1984), Vulture Culture (1985), Stereotomy (1986) and Gaudi (1987).

Nel 1990 si concedono una breve escursione nel mondo del musical teatrale con Freudiana. Lo show si tiene per oltre un anno nello storico Teatro An Der Wien di Vienna. Poi le strade di Eric ed Alan si separarono. Eric sceglie di votare la sua carriera al musical teatrale, mentre Parsons sente il bisogno di esibirsi dal vivo e di continuare a realizzare ambiziosi progetti  nel rock sinfonico.

Con alcuni dei suoi collaboratori di lunga data, il chitarrista Ian Bairnson, il batterista Stuart Elliott e l’arrangiatore Andrew Powell, Alan Parsons  realizza Try Anything Once, Nel 1994, On Air nel 1996 e The Time Machine nel 1999. 

Nel mentre la prima incarnazione di "The Alan Parsons Live Project " inizia a girare i palchi del mondo intero, accolto da un pubblico entusiasta e registrando ovunque il tutto esaurito. L’attuale formazione live è composta da Alan - voce, chitarra acustica  e tastiere - P.J. Olsson – voce - Manny Foccarazzo – tastiere -  Guy Erez – basso - Alastair Greene – chitarra - Danny Thompson -batteria e  Todd Cooper – sassofono,  percussioni e voce. 

L'album A Valid Path del 2004 è un  incursione nella musica elettronica e  vede la partecipazione di David Gilmour (Pink Floyd),  The Crystal Method,  Shpongle, Uberzone, di  P.J. Olsson e del figlio Jeremy. Nel 2008 vengono ristampati tutti gli album realizzati al tempo del “Project” in forma estesa, con materiale mai sentito prima ed inedito e una compilation in due CD intitolata The Essential Collection.

Nel 2010, Alan sente il bisogno di condividere la sua vasta conoscenza ed esperienza e con l'aiuto del suo connazionale Julian Colbeck, scrive e produce una serie completa di video didattici sulla registrazione musicale intitolato “The Art & Science of Sound Recording” (ASSR). I video includono i contributi di una miriade di artisti celebri, ingegneri e produttori, e sono narrati da Billy Bob Thornton. All Our Yesterdays una canzone scritta appositamente per la serie, presenta alcuni dei migliori musicisti di Los Angeles e una rara esibizione di Alan da solista. Alan sostiene ASSR con una serie di conferenze e master di formazione (MCTS) in tutto il mondo. Ed è una grande opportunità per chi ha partecipa,  assistere Alan nel lavoro in studio partecipando attivamente alla realizzazione di quello che potrebbe rivelarsi in futuro un lavoro di successo. 

A partire dal 2012, oltre a svolgere spettacoli dal vivo, Alan è occupato in studio di registrazione: presta la voce nel brano “Precious Life”per la realizzazione di German Electronica dei tedeschi Lichtmond; insieme a  Billy Sherwood e Chris Squire  degli Yes, registra un brano intitolato ”The Technical Divide” in The Prog Collective distribuito dalla Cleopatra Records; collabora con il messicano Aleks Syntek in “The Direction of Time”, uscita lo scorso autunno. Produce un album con Jake Shimabukoro, virtuoso sounatore di ukulele, gli arrangiamenti orchestrali dell’album sono l’opera di Kip Winger Winger Frontman.

Nell’intero arco della sua carriera Alan riceve un gran numero di premi, undici nomination ai Grammy Award, Il premio “The Les Paul” nel 1995 e, più recentemente, il premio “The Diva Of Fame Lifetime Achievement” a Monaco di Baviera, in Germania nel giugno 2012. 

 

STEVE HACKETT

Genesis Revisited  

2013 World Tour

Toccherà l’Italia il GENESIS REVISITED 2013 World Tour di uno dei grandi del rock, Steve Hackett, tra i musicisti più innovativi della scena musicale internazionale, il leggendario chitarrista che ha legato il suo nome all'epoca d'oro dei Genesis, nella formazione storica che ha prodotto album di successo mondiale come Selling England by the Pound e il cui contributo alla storia della musica è stato ufficialmente celebrato nel 2010 con l'ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame. 

Con una intensa carriera solista di interprete ad autore dalle influenze più variegate, il chitarrista della leggendaria band oggi torna a celebrare la  fase creativa in cui insieme a Peter Gabriel, Phil Collins, Tony Banks e Mike Rutherford, diede vita a brani entrati nella storia della musica rock del ventesimo secolo e nel cuore di generazioni di appassionati e musicisti:  una sorta di Golden Age dei Genesis in  cui Hackett era co-artefice di creazioni musicali indimenticate, che oggi rivisita nel disco appena uscito GENESIS REVISITED II (Inside Out/EMI)  e dal vivo, in quello che non è solo un concerto, ma un omaggio e un appuntamento con la storia della musica. 

Sarà la prima volta che uno dei membri originali porterà in tour il repertorio Genesis dell’intenso periodo dal 1971 al 1977, re-interpretando in maniera fedele allo spirito originale, i brani composti insieme alla band -come i classici Supper’s Ready, Dancing with the Moonlit Knight, The Lamia, Blood on the Rooftops e The Musical Box – e alcuni brani pubblicati in album solisti ma legati indissolubilmente all’esperienza Genesis, come Shadow of the Hierophant composto con Mike Rutherford, oltre agli immancabili dal vivo come  Firth of Fifth e Watcher of the Skie. 

Il tour segue l’uscita di GENESIS REVISITED II il nuovo attesissimo album -  seguito del Genesis Revisited del 1996 -  che sta scalando le classifiche di Gran Bretagna, Germania e Italia e riempiendo i teatri europei. L’album ha visto al seguito di Hackett e della sua band, un vasto numero di ospiti, quali Steve Wilson (Porcupine Tree), John Wetton (Asia) Steve Rothery ( Marillion), Roine Stolt ( Flower Kings e Translatlantic). 

Il concerto che porterà in tour mondiale l’album sarà una produzione complessa, diversa dai live recenti, dove alle usuali combinazioni di suoni e luci si aggiungeranno anche proiezioni di immagini e filmati, con la formazione a sei che include anche Nad Sylvan (Agents of Mercy) come lead vocal in diversi brani.  

Più di due ore e mezza di spettacolo imperdibile. 

Per chi è stato un fan dei Genesis, questo è un 'must see'. 

Per tutti gli appassionati di musica, il concerto evento del 2013. 

 

SKUNK ANANSIE

Gli Skunk Anansie (da "Skunk", che significa puzzola, e "Anansie", un tipo di ragno molto comune in Giamaica) sono Ace (chitarra), Skin (voce), Cass Lewis (basso) e Mark Richardson (batteria). Formatisi in Gran Bretagna nel 1994 su iniziativa di Skin e Cass, firmano per la One Little Indian Records. Il loro primo singolo, "Little baby swastikkka", viene commercializzato solo per posta tramite la BBC. Il terzo singolo, "I can dream", entra nella Top 40 e precede l'uscita del primo album, PARANOID AND SUNBURNT, in cui i testi di Skin, bisessuale dichiarata, affrontano con franchezza a volte sconcertante temi come sesso, religione e razzismo. Il secondo disco, STOOSH, supera il già grande successo del precedente grazie anche al successo del brano "Hedonism". Nel 1999 esce POST ORGASMIC CHILL, l’ultimo album della band che decide di separarsi per dedicarsi a progetti solisti. Nel 2009 la band si riforma per un tour, pubblicando un best con tre inediti, SMASHES & TRASHES. A settembre 2010 viene invece realizzato il quarto album del gruppo, WONDERLUSTRE, preceduto dal singolo My ugly boy. Il disco, primo in Italia, ha un seguito: WONDERLUSTRE TOUR EDITION, che comprende anche sei brani dal vivo registrati durante la tournèe.

 

SALMO

SALMO (Maurizio Pisciottu, classe 1984) è un pionieristico artista sardo ormai di stanza a Milano, dove vive e lavora insieme alla sua crew, il collettivo Machete, in una factory warholiana che è casa e studio insieme, animata da rapper, produttori, grafici e videomakers. 

Da Olbia a Milano, dall'ambiente metal, punk-rock e hardcore dell'Isola, in un solo anno SALMO si è preso la scena rap italiana (oltre 26 milioni di visualizzazioni -dati marzo 2013- sul suo canale YouTube ufficiale) e ne ha cambiato i connotati di genere, introducendovi elementi di elettronica e rap hardcore come qui in Italia ancora non si era visto, tutto istintivamente.

Prima di approdare definitivamente al rap, SALMO ha militato in gruppi hardcore, dagli Skasico (con cui ha prodotto 3 album e girato l'Europa) ai Three Pigs ai To Ed Gein, con cui ha partecipato all'Heineken Jammin’ Festival di Venezia nel 2008. Nel 2011, dopo un'incessante attività live cominciata 13 anni prima, Salmo produce il primo disco solista "The Island Chainshaw Massacre" in cui si mischiano sonorità elettroniche e rap anni '90, tratto distintivo e rivoluzionario per il panorama rap italiano.

Lo stesso anno si trasferisce a Milano con la sua Machete crew e, a inizi 2012, in una sola settimana darà vita -per Tanta Roba, l'etichetta indipendente di Guè Pequeno e Dj Harsh- all'album della svolta: "Death USB": subito primo in classifica su iTunes nella settimana di Sanremo. Salmo diventa l’artista più cliccato, in testa ai big della musica italiana e internazionale. Si aggiudica anche un MTV Music Awards come Best Crossover.  Persino Jovanotti si accorge della portata rivoluzionaria dell'arte di Salmo e ne esprime il suo apprezzamento su twitter: "Questo Death Usb di Salmo mi piace, c'è vita nella musica italiana".

L'attività live occupa un posto centrale nell'attitudine dell'artista che trova sul palco la sua naturale e autentica dimensione, a contatto col suo pubblico che è trasversale come il suo personaggio e la sua proposta musicale, pesantemente contaminata e in continua evoluzione.

Il 2 Aprile 2013 è uscito, sempre per Tanta Roba Label, il nuovo disco "Midnite" (slang per “Mezzanotte”, l’ora zero della nostra epoca infernale), una bomba di 13 tracce il cui primo singolo estratto è “Russell Crowe” (Produzione di Cyberpunkers). Midnite ha raggiunto, dopo una settimana dall’uscita, il primo posto tra gli album più venduti in Italia.

 

GEMITAIZ

Gemitaiz, classe '88 da Roma, è sicuramente il futuro dell'urban music in Italia.

E’ da molti accreditato come la vera "next big thing" del panorama rap italiano, grazie a una poetica unica, un flow killer e una personalità da vendere; tutte caratteristiche già riscontrabili nei suoi precedenti lavori come la serie di mixtape pubblicati per HoniroLabel "Quello che vi consiglio" (Vol. 1, 2 e 3), "Extreme quality" ed “Haterproof” (Harsh Times-HoniroLabel), quest’ultimo realizzato a quattro mani con il socio Madman (nuovo arrivo per Zona Uno Booking & Management).

Il recente EP "Detto Fatto", realizzato insieme a Madman, uscito sul finire del 2012 per l’etichetta HarshTimes (anticamera di Tanta Roba Label), vanta produzioni di Dj Shablo e Dj Nais, Don Joe, Dj 2P, Denny The Cool, Ombra e PK. L'EP ha raggiunto il primo posto nella classifica album di iTunes mentre i videoclip di "Non cambio mai" e "Detto fatto", visibili su YouTube, stanno realizzando milioni di visualizzazioni. 

Dopo la firma per Tanta Roba Label, Gemitaiz si appresta a pubblicare il suo primo disco ufficiale da solista, previsto per prima dell'inizio dell'estate 2013.

 

Ultrasonica

Portale Musicale dal 2004

Seguici su

Archivio fotografico

Grazie alla collaborazione con il collettivo BRUBEN che gestisce anche i contenuti del sito, Ultrasonica.it vanta uno degli archivi fotografici di eventi live più ampi della rete.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti per migliorare l'esperienza utente e motivi statistici. Cliccando OK e navigando su questo sito, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più