Coves: 'Soft Friday', il disco di debutto della nuova promessa inglese che ha sconvolto le classiche UK. In apertura al tour di St. Vincent (16.11, Roma E 17.11, Milano)

 Coves: 'Soft Friday', il disco di debutto della nuova promessa inglese che ha sconvolto le classiche UK. In apertura al tour di St. Vincent (16.11, Roma E 17.11, Milano)

Nettwerk e JaLa mediactivities

presentano:

CON SINGOLI QUALI 'BEATINGS' E 'CAST A SHADOW' HANNO LETTERALMENTE CONQUISTATO I MEDIA MUSICALI, SCALANDO GLI AIRPLAYS RADIOFONICI DEI GRANDI NETWORK INGLESI QUALI BBC E XFM. 

AMATI DA NME, DAZED & CONFUSED, CLASH, THE GUARDIAN, THE INDEPENDENT - SOLO PER CITARNE ALCUNI - IL LORO ALBUM DI DEBUTTO, SOFT FRIDAY, E’ USCITO A MARZO 2014 PER NETTWERK MUSIC GROUP E, DOPO UN TOUR A SUPPORTO DI ECHO AND THE BUNNYMEN E BAND OF SKULLS, ARRIVANO FINALMENTE ANCHE IN ITALIA GRAZIE AL TOUR EUROPEO DI SUPPORTO A ST.VINCENT 

TRA CHITARRE GRAFFIANTI ED IPNOTICHE, SINTETIZZATORI ACID-POP E PAESAGGI DESERTICI, SOFT FRIDAY E’ IL DISCO DI DEBUTTO DI QUESTA NUOVA PROMESSA INGLESE.

Coves in Italia per due date a novembre a supporto del tour di St. Vincent

16 novembre

Roma, Auditorium Parco della Musica

 

17 novembre

Milano, Alcatraz

Info date: www.dnaconcerti.com

Guarda il video di Beatings qui sotto.

Gia’ con Cast A Shadow, l’ep autoprodotto da cui è tratto l’omonimo singolo contenuto anche in Soft Friday, questo duo inglese ha fatto parlare di sè.  E non si è certo smentito con il disco di debutto, Soft Friday, uscito a marzo per Nettwerk Music Group. Anticipato dal singolo Beatings, uscito in digitale lo scorso novembre, questo pezzo ha letteralmente scosso i media inglesi e le charts di BBC ed XFM. La loro cover di Wicked Game di Chris Isaak si è piazzata al n. 1 della Hype Machine lo scorso anno ed è stata utilizzata come colonna sonora dello spot “The White Queen”, la serie in onda sui canali BBC. Non da poco per una band che fino a poco fa era pressochè sconosciuta.  Ma questo è solo l’inizio.

 

‘Coves are catchy and cavernous, and in Nico-esque singer Rebekah Wood they have a cruel chanteuse crushing indie hearts with a mere sneer.’ – NME 

'Presenting a sparkling set of silvery pop songs, Coves exude a similarly grizzled attitude to The Kills, bolstering their sassy spirit with tinges of 60s psychedelia’- The Fly

'It's music that's as tense and urgent as it is brooding and pensive, with savage and sweet lyrics wound around shredded guitars.' – Dazed & Confused

‘Coves take that idea of the sweet and the savage, of girl-group sass doused in nihilism and noise, and run with it.’ – The Guardian

‘Magnificent slacker grittiness.’ - The Independent

'Coves psychedelic-tinged, layered, propulsive spin on rock and roll cast a spell too pronounced to be ignored' - Loud & Quiet

‘A thing of beauty. Pop tones matched by slivers of visceral noise.’ - Clash

‘A shimmering concoction of psychedelic guitar riffs, dreamy yet confident vocals, and quirky beats reminiscent of bands such as Animal Collective or Braids.’ – Notion

Scantinati con tappezzeria anni ’60, luci fatate e psichedeliche, nastri e bobine dai suoni acidi, chitarre dai riff crudi e psych rock che strisciano al di sotto della voce di lei, che ricorda il tono spezzato di Nico. Lui, John Ridgard, un fantasma con una chitarra rivestita di pelle. Lei, Beck Wood, un’autentico schianto. Questo è il mondo di Coves, tra classic rock, garage, e psichedelia, tutto in una volta.

Il disco di debutto, Soft Friday, ha visto la luce a Castle Crayskull, lo studio creato da John Ridgard da un ufficio inutilizzato a Leamington Spa, studio che rimane fedele al nome del famoso castello in quanto ad atmosfera. La registrazione dell’album è durata il tempo di un innamoramento di Beck, dai primi battiti fino alla sua fine e, come tale, il disco contiene tutta l’enfasi iniziale e la rabbia e la frustrazione finale.

John, originario di Manchester ed affezionato agli anni ’60, si è trasferito con la sua famiglia a Leamington all’età di 14 anni. L’incontro con Beck avviene nel 2011, nel locale ufficio ticketing musicale dove lei lavora, e dove John inizia come assistente. Poco dopo i due iniziano a suonare insieme. John, alla chitarra, propone alla melodiosa voce di Beck brani sul genere di Velvets, The White Stripes, The Kinks, ripercorrendo e riproducendo poi tutte le sonorità tipiche del garage anni ’60, per avvinarsi successivamente a toni più soft psichedelici .

Il primo singolo, Beatings, segna la fine della relazione di Beck. Mixato da Brendan Lynch (Primal Scream, Paul Weller), il brano è un insieme di sensazioni che spaziano dall’acid pop di paesaggi desertici fino alle più arroganti pulsazioni elettroniche.

Soft Friday è un concentrato di dieci tracce tra psych-pop, garage, sintetizzatori e chitarre graffianti, il tutto accompagnato dalla voce di Beck, e contiene tutte le emozioni e senzazioni di un anno di vita di lei (dalla fine della sua relazione fino ad una nuova storia d’amore) e di John, trasferitosi in un loft in condivisione con ragazzi più giovani di lui, che lo hanno contagiato nei loro eccessi adolescenziali.

Durante il tour a supporto di Echo & The Bunnymen, Coves decidono di introdurre una batteria nei loro live. E sarà nella formazione a tre che li vedremo in occasione dei concerti italiani di St. Vincent, il 16 novembre a Roma ed il 17 a Milano .

www.covesband.co.uk 

www.facebook.com/covesband 

www.twitter.com/covesband

 

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