Narrazioni Jazz - Torino, 17-21 Maggio 2017

Narrazioni Jazz - Torino, 17-21 Maggio 2017

Narrazioni Jazz a Torino - Arriva ‘Narrazioni Jazz’, rassegna che si terrà a Torino dal 17 al 21 maggio 2017 e presentato con la conferenza stampa di martedì 18 aprile: il nuovo festival culturale è orientato alla mescolanza di linguaggi, alle produzioni originali con anteprime ed esclusive. Comincerà con lo spettacolo “Jass. Ovvero quando il jazz parlava siciliano” di Franco Maresco e Claudia Uzzo all’ Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto.

Città di Torino, in collaborazione con Salone del Libro

presenta:

Narrazioni Jazz


17-21 Maggio 2017
www.narrazionijazz.it

Arriva ‘Narrazioni Jazz’, rassegna che si terrà a Torino dal 17 al 21 maggio 2017. Con la conferenza stampa di martedì 18 aprile è stato presentato il nuovo festival di Torino, Narrazioni Jazz in collaborazione col Salone del Libro di Torino

Mercoledì 17 maggio con lo spettacolo “Jass. Ovvero quando il jazz parlava siciliano” di Franco Maresco e Claudia Uzzo all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto prenderà il via la prima edizione di 'Narrazioni Jazz', il nuovo festival culturale orientato alla mescolanza di linguaggi, alle produzioni originali con anteprime ed esclusive.

Narrazioni Jazz esordisce collaborando fin dall’inaugurazione con un importante evento culturale torinese col quale condivide l’apertura: il Salone Internazionale del Libro di Torino. Il Festival, infatti, si svolgerà in modo parallelo e intrecciato, da mercoledì 17 a domenica 21 maggio, armonizzandosi con le esigenze della Fiera e contribuendo, nello stesso tempo, alla diffusione della rassegna in città attraverso il programma ‘Jazz per la Città 2017’ e ‘Torino Jazz Night/Oltre i confini della notte’ che, per l’intera serata di sabato 20 maggio, porterà musica e letteratura nelle piazze, per le strade, nelle sale da concerto e nei locali.

Realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino con i main partner Intesa Sanpaolo e Iren, lo sponsor Poste Italiane, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro, il media partner Rai Radio 3, il Festival è attraversato dal rapporto tra il jazz e il racconto: un legame che a Torino è forte e ben testimoniato da alcuni importanti intellettuali e scrittori torinesi e piemontesi.

Il jazz - riconosciuto come “la  più libera tra le musiche” (Eduardo Galeano) - nel 2017 festeggia un compleanno importante: i 100 anni della registrazione del primo disco 78 giri di musica jazz. A inciderlo fu Nick La Rocca, siciliano di seconda generazione nato a New Orleans. Una ricorrenza che Stefano Zenni, direttore Artistico di Narrazioni Jazz, ha voluto celebrare con uno spettacolo di grande qualità. Il 17 maggio all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, Franco Maresco coglierà l’occasione per raccontare la storia dei musicisti siculo-americani immigrati in America e del loro fondamentale apporto alla nascita del jazz. Dall’incontro fra la tradizione musicale della minoranza nera – con i suoi gospel, le marcette militari e i canti di lavoro nei campi – e quella siciliana fatta di musica da banda, opera lirica e reminiscenze arabe, nascerà la miscela esplosiva che prenderà il nome di jass.
“Nel 2017 il jazz festeggia l’importante compleanno dei cento anni del primo disco inciso - sottolinea Chiara Appendino Sindaca di Torino - e questa musica vanta una storia quasi altrettanto lunga anche qui a Torino, un legame che la nuova Amministrazione vuole mantenere e rafforzare. Questa città, culla del Salone del Libro e vivace centro di produzione del jazz italiano contemporaneo, rappresenta il luogo ideale per un progetto della portata di Narrazioni Jazz che, sono certa, incontrerà il favore del pubblico e di tutti i cittadini”.

I palcoscenici del main - dove si esibiranno sia i grandi nomi internazionali, sia i giovani talenti – saranno il Teatro Piccolo Regio Giacomo Puccini (tutti i pomeriggi alle ore 17.30 e anche sabato 20 maggio alle ore 22), l'Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo (domenica 21 maggio, ore 15.30), l’Auditorium Giovanni Agnelli al Lingotto (17, ore 20, 18 e 19 maggio, ore 21), il Conservatorio Giuseppe Verdi (20 maggio, ore 21) e la Chiesa di San Filippo Neri (21 maggio, ore 21).

Narrazioni Jazz offre un ventaglio di spettacoli molto diversi, ispirati al tema del racconto. Al Piccolo Regio Giacomo Puccini si esibiranno artisti del calibro di William Parker (18 maggio), Cristina Zavalloni con un concerto dedicato a Boris Vian (19 maggio) Napoleon Maddox, con un’esclusiva e prima italiana (20 maggio), Antonio Faraò Trio (20 maggio, ore 22) e Fabrizio Puglisi (21 maggio).

“Narrazioni Jazz rappresenta una scommessa: far incontrare le arti, dialogare le eccellenze del territorio, offrire spazi alla creatività giovanile e, nello stesso tempo, esibire jazzisti di richiamo internazionale su palchi prestigiosi – afferma Francesca Leon assessora alla cultura -. Narrazioni Jazz è un contenitore plurale aperto alle innovazioni e partecipativo. I dieci progetti selezionati tramite la call sperimentale Jazz per la Città 2017, rivolta alle associazioni di Torino con lo scopo di coinvolgere il tessuto jazzistico attivo durante l’anno, arricchiscono ulteriormente il programma. Narrazioni Jazz collabora con il Salone Internazionale del Libro di Torino per la Torino Jazz Night / Oltre i confini della notte: l’intera serata del 20 maggio sarà una grande festa di musica e letteratura in giro per le strade, nelle piazze, nelle sale da concerto e nei locali. Ci aspetta un mese di maggio ricchissimo di eventi, caratterizzato da una straordinaria offerta culturale”.

Il 18 maggio, all’Auditorium Giovanni Agnelli, si esibirà la star della rassegna: Dee Dee Bridgewater. Il concerto è dedicato alla tradizione di Memphis, un progetto con cui la Bridgewater non si limita a scavare nelle sue radici, ma offre una rivisitazione innovativa di blues e classici R&B.

Tra le produzioni ad hoc per Narrazioni Jazz sono in calendario l’incontro tra Enrico Rava, Geri Allen e Anna Bonaiuto (Auditorium Giovanni Agnelli, Lingotto - 19 maggio, ore 21) e il lavoro del Conservatorio su Hubert Selby Jr. (20 maggio, ore 21).

Domenica 21 maggio, alle ore 15.30, il palco dell’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo, ospiterà un attore e un quintetto di musicisti jazz: la scrittura ritmica e affilata di Vitaliano Trevisan (autore di racconti, romanzi, testi per il teatro oltre che attore e regista teatrale) si intreccerà con le musiche dei Malkuth. Alle 21, invece, la Chiesa di San Filippo Neri, accoglierà il grande concerto di Paolo Fresu, uno dei migliori esempi del jazz europeo contemporaneo.

“Narrazioni Jazz è un festival del tutto nuovo: nella collaborazione con il Salone Internazionale del Libro, nel concentrarsi sul rapporto con le altre arti, nelle modalità di coinvolgimento organizzativo e artistico del territorio – afferma Stefano Zenni, direttore artistico della rassegna -. È un festival fatto di eccellenze nazionali e internazionali che, tra produzioni originali ed esclusive affronta, tra le altre cose, due temi chiave del jazz: l'eredità della schiavitù e la natura multietnica di una musica plurale. Per questo Narrazioni Jazz è saldamente legato, in chiave artistica, spettacolare e critica, al nostro mondo contemporaneo”.

Contribuisce alla diffusione del festival nel capoluogo il programma ‘JAZZ PER LA CITTÀ 2017 – ATTIVITÀ MUSICALI DIFFUSE’ realizzato coinvolgendo il ricco tessuto artistico protagonista della vita jazzistica torinese.


Si tratta di una proposta unica nel suo genere, sperimentata usando una nuova modalità di coprogettazione tra l’Amministrazione comunale, organizzatrice della rassegna musicale, ed enti e associazioni che lavorano stabilmente sul territorio cittadino. La call - aperta da Città di Torino e Fondazione per la Cultura Torino, rivolta ad associazioni, scuole di musica ed enti operanti nel campo della musica jazz in maniera continuativa nella Città di Torino e nell’area metropolitana -, ha riscosso uno straordinario successo con ben 45 progetti candidati. I 10 selezionati  comprendono attività che vanno dalla propedeutica per i più piccoli alle produzioni originali, dalla mobilità sul territorio all’intreccio tra le arti, segno che anche nel jazz Torino si distingue come un vivace laboratorio culturale.

Di seguito l’elenco dei progetti selezionati: Baltea Sound Station - Jazz School Torino; Jazz is Dead! - Associazione ARCI, Comitato di Torino; Jorge Luis Borges, Zoo Experience - Cooperativa Sociale CLGEnsemble; Kind Of Jazz - Arcote Onlus; Oh my Jazz! - Associazione Tedacà; Quartieri in jazz - Associazione Culturale Torino Jazz City; Reading Sottosopra. Jazz Amore Supremo - Associazione Culturale Giardino forbito; Strange Fruit, l'altro del Jazz - Associazione Culturale Immagina; Coniglioviola. Ulysses and all that jazz - Associazione Culturale Kaninchen-Haus; Walkaboutjazz Smartrams (#STS7_Jazz) - Associazione Associazione Comala e Klug.

Tra i nomi di spicco all’interno dei progetti troviamo: Peter Brötzmann & Heather Leigh, Cecchetto, Ottolini, Petrella, Chris Jonas, Daniele Cavallanti, Guido Manusardi, Scott Hamilton, Claudio Lodati e Il Progetto di lettura su Joyce.

Sabato 20 maggio sarà la notte della Torino Jazz Night: ospiti internazionali, tre percorsi ispirati a classici della letteratura, musica fino all’alba in più di venti location della città. Oltre trenta concerti animeranno il Parco del Valentino, piazza Vittorio Veneto e Vanchiglia in un susseguirsi di note e di energia, dal tardo pomeriggio fino alle prime luci del mattino.

“Abbiamo agito come un buon trio di jazz, portando ciascuno le proprie esperienze maturate in ambiti musicali anche molto diversi e cercato di realizzare un programma che, nel rispetto della musica e dei musicisti, potesse coinvolgere sia gli appassionati, sia il pubblico non abituato all’ascolto del jazz”, spiegano i musicisti curatori della notte bianca: Mauro Battisti, Mattia Barbieri e Gianni Denitto.

In un collegamento ideale con Narrazioni Jazz, tre capolavori letterari prestano il loro titolo ai filoni principali della notte bianca: Il Grande Gatsby, romanzo di Scott Fitzgerald ambientato negli anni che videro la nascita della musica afroamericana, è il filo conduttore dei concerti dedicati al jazz classico; Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne è il titolo che racchiude le esibizioni di world-jazz, alimentato dall’incontro tra le culture.  La sperimentazione e la commistione con l’elettronica e la dance sono simboleggiate dal percorso Fahrenheit 451, il romanzo di Ray Bradbury.

Ad accendere la notte arriveranno a Torino anche molti musicisti conosciuti in tutto il mondo: dallo spagnolo Chano Domínguez, star del flamenco-jazz e Grammy Award per il migliore album di Latin Jazz, al contrabbassista Greg Cohen che si esibirà con il trio della talentuosa chitarrista Eleonora Strino. Alla guida di una formazione italiana ci sarà anche il sassofonista Jon Gordon, considerato da Wayne Shorter e Phil Woods un degno erede dei grandi maestri del passato. Il chitarrista e compositore Pietro Ballestrero e il sassofonista e clarinettista Achille Succi presenteranno il progetto Roots, con un concerto che promette emozioni.

Lo Smartrams, un tram gratuito con a bordo musica dal vivo e dj set collegherà i luoghi della TORINO JAZZ NIGHT.

Mappa e orari su www.smartrams.it.

Il programma annovera anche la presenza di marching band e di tanti ottimi interpreti piemontesi: quasi cento i musicisti coinvolti. Al Valentino arriveranno la musica travolgente dei Kokoroko (UK) e il mix di tradizione greca e di beat contemporanei degli Halay Lamba (Grecia). Nel concerto di Bassliner + Denitto si uniranno note dell’India e del Nord-Africa. Molti i progetti speciali: venerdì 19 maggio alle Officine Corsare si partirà con Toawards: jazz vs pop, di e con Manuela Grippi e Stefania Rosso. Sabato 20, invece, le Officine ospiteranno un altro progetto ad hoc, Pugile vs Paolo Porta & Alp King. Alle 2.30 del mattino sarà il momento di Mangaboo + Gnu Quartet. Tra gli eventi speciali anche gli appuntamenti di Interplay e Carlina On Stage, due manifestazioni che collaborano con Torino Jazz Night.
…e ancora, due conferenze e una rassegna cinematografica. Al Circolo dei lettori, giovedì 18 maggio alle 16,  si svolgerà la presentazione-concerto del libro di Arrigo Cappelletti e, sabato 20 maggio alle 16, un incontro con Luca Bragalini dal titolo ‘Alabama. Una preghiera di John Coltrane’.

Invece nella sala 3 del Cinema Massimo saranno  proiettati i film della rassegna ‘La schiuma del jazz: dal razzismo a Boris Vian’.

La programmazione musicale di Radio3 durante il Salone Internazionale del Libro è curata da Narrazioni Jazz: dalle ore 14 alle ore 18 alcuni gruppi jazz selezionati dal festival saranno ospiti quotidiani dei programmi L’idealista e Fahrenheit all’interno dello Spazio Rai, Padiglione 3, Lingotto fiere.

 
Sito del festival: www.narrazionijazz.it
#NJ2017

Biglietteria Narrazioni Jazz - via San Francesco da Paola, 6
Tel. 01101124777 -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.vivaticket.it
Giorni e orari di apertura: da mercoledì 26 aprile
Lunedì/sabato 10.30-18.30 - chiusa lunedì 1 maggio - aperta domenica 21 maggio.
Il costo del servizio di acquisto è pari al 12% del prezzo del biglietto con un minimo di 1 euro. Se ancora disponibili i biglietti saranno posti in vendita 45 minuti prima dell’inizio dei concerti nella biglietteria della relativa sede.
Per i nati a partire dall’anno 2003 biglietti per tutti i concerti a 5 euro.
Da mercoledì 26 aprile biglietti in vendita anche da Infopiemonte via Garibaldi 2 tutti i giorni 10.00 - 17.00 - pagamento esclusivamente tramite POS.
 
Il servizio di prenotazione a € 5 per il concerto di mercoledì 17 maggio all’Auditorium Giovanni Agnelli termina alle ore 18.30 del giorno precedente il concerto. Se ancora disponibili, i tagliandi di ingresso saranno distribuiti gratuitamente FINO A ESAURIMENTO POSTI 45 minuti prima dell’inizio del concerto.
 
Concerti a ingresso gratuito
I tagliandi di ingresso saranno distribuiti contestualmente all’apertura della sala, nelle sedi di concerto e fino a esaurimento dei posti disponibili. La distribuzione dei tagliandi inizierà 45 minuti prima dello spettacolo. Fa eccezione il concerto di domenica 21 maggio all'Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo. Le informazioni per l’ingresso dei disabili (per i concerti con biglietto o prenotazione e per i concerti gratuiti in Conservatorio e nella Chiesa di San Filippo Neri) Tel. 01101124777 nei giorni e negli orari di apertura della biglietteria.
 

Narrazioni Jazz
Programma

Inaugurazione di Narrazioni Jazz e del Salone Internazionale del Libro
Mercoledì 17 maggio
Ore 20.00
Auditorium Giovanni Agnelli, Lingotto, via Nizza 280
“Jass. Ovvero quando il jazz parlava siciliano”
Uno spettacolo di Franco Maresco e Claudia Uzzo
Franco Maresco, Stefano Zenni, voci narranti
Melino Imparato, voce recitante
Salvatore Bonafede, pianoforte
Gabriele Mirabassi, clarinetto
Alessandro Presti, contrabbasso, tromba, cornetta

Quest’anno ricorre il centenario dell’incisione del primo disco di musica jazz della storia. Ad inciderlo fu Nick La Rocca, siciliano di seconda generazione nato a New Orleans. Celebrando questa ricorrenza, Franco Maresco coglie l’occasione per raccontare la storia dei musicisti siculo-americani immigrati in America e del loro fondamentale apporto alla nascita del jazz. Sarà anche dall’incontro fra la tradizione musicale della minoranza nera – con i suoi gospel, le marcette militari e i canti di lavoro nei campi – e quella siciliana – fatta di musica da banda, opera lirica e reminiscenze arabe – che nascerà quella miscela esplosiva che prenderà il nome di jass. La storia parte da Palermo, città simbolo dell’emigrazione italiana di fine Ottocento e, attraversando l’oceano con un piroscafo Florio, giunge a New Orleans, patria del jazz.

Ingresso gratuito, con possibilità di prenotazione € 5,00
I tagliandi di ingresso ancora disponibili saranno distribuiti gratuitamente 45 minuti prima dell’inizio

Palazzo Madama, piazza Castello
Ore 22.30
Il Salone Internazionale del Libro di Torino festeggia i suoi primi trent’anni.
Dal balcone di Palazzo Madama si darà il via alla Festa Mobile di letture che
coinvolgerà tutta la città ospitando Eugenio Allegri con la sua lettura da Il Nome della Rosa di Umberto Eco, romanzo che verrà portato in scena allo Stabile di Torino dall’attore già protagonista di Novecento di Baricco, con debutto il 23 maggio. A seguire, evento musicale con Gian Luigi Carlone, Giorgio Li Calzi e Johnson Righeira.
Un trio improbabile e radicale in un viaggio al limite dell’eresia in un’Italia senza
barriere, che stravolge con approccio minimale ed elettronico alcune fondamentali canzoni italiane degli ultimi 40 anni: Enzo Del Re, Ricchi e Poveri, Dario Fo, Fabrizio De Andrè e Skiantos. Un momento di storia dell’Italia reale, passata e presente, raccontato con un suono compatto, omogeneo e innovativo, a metà strada tra sperimentalismi elettronici, jazz e ambient music. 

Gian Luigi Carlone, voce, flauto, sax soprano, fischio
Giorgio Li Calzi, tromba, vocoder, elettronica, arrangiamenti
Johnson Righeira, voce, theremin
Ingresso gratuito

 

Spazio Ex Incet, via Cigna 96/17
Dalle ore 00.00
Esibizione di '2manydjs': ovvero i fratelli belgi Stephen e David Dewaele, diventati celebri per i loro set all’insegna di una dance che riesce a far convivere brani di ogni genere, da Iggy Pop a Madonna passando per i Nirvana e i Salt’n’Pepa, mescolando house, rock, grunge, pop, punk, elettronica.
Ingresso € 10,00

 

Giovedì 18 maggio
Ore 17.30
Piccolo Regio Giacomo Puccini, piazza Castello 215
“A Love, Naked” Omaggio a A Love Supreme
William Parker, contrabbasso
Hamid Drake, batteria
Ospite Napoleon Maddox, voce

Due tra i più grandi musicisti afroamericani contemporanei – William Parker e Hamid Drake – insieme per un’immersione nelle profondità musicali di John Coltrane e del suo capolavoro assoluto, A Love Supreme, nei 50 anni dalla sua scomparsa. Questa l’idea alla base di A Love, Naked: intraprendere un percorso verso la spogliazione del disco per arrivare alla sua essenza più intima, alla sua radice spirituale e ritmica. Solo contrabbasso e batteria, un approccio inedito e rituale. William Parker, una delle voci strumentali più importanti della scena jazz d’avanguardia, e Hamid Drake, batterista vicino a Don Cherry e al legame tra spiritualità e musica, creano insieme un tandem considerato tra le migliori sezioni ritmiche del mondo. In esclusiva per Narrazioni Jazz il duo si arricchisce delle incursioni vocali di Napoleon Maddox, rapper e beat boxer.
Posti numerati € 5,00

 

Ore 21.00
Auditorium Giovanni Agnelli, Lingotto, via Nizza 280
Dee Dee Bridgewater “Memphis”
Dee Dee Bridgewater, voce
Marc Franklin, tromba
Arthur Edmaiston, sassofono
Dell Smith, pianoforte
Charlton Johnson, chitarra
Barry Campbell, basso
James Sexton, batteria, direttore
Sharisse Norman, Shontelle Norman-Beatty, seconde voci

Nata a Memphis – città conosciuta per il suo ruolo centrale nella cultura, nella musica e nella lotta per i diritti civili degli afro americani – Dee Dee Bridgewater è parte ed erede di questa storia americana. Dopo essersi trasferita a Flint, nel Michigan, trascorre le notti della sua infanzia sintonizzandosi su WDIA, il primo canale radio dell’America con base a Memphis, che trasmette solo musica nera. Con questo progetto la Bridgewater non si limita a scavare nelle sue radici, ma offre una rivisitazione innovativa di blues e classici R&B. Con una carriera sfaccettata che si protrae per quattro decenni e con diversi Grammy alle spalle, Dee Dee Bridgewater continua a portare il suo tocco unico nel repertorio degli standard, così come a rivisitare con audacia i classici del jazz. Intrepida viaggiatrice, esploratrice, pioniera e anche custode della tradizione, la Bridgewater in Memphis dà il meglio di sé e della sua trainante espressività musicale.
Posti numerati € 12,00/8,00


Venerdì 19maggio
Ore 17.30
Piccolo Regio Giacomo Puccini, piazza Castello 215
“Boris Vian il poeta sincopato”
Spettacolo di jazz, canzoni e poesia
Cristina Zavalloni, voce
Gianpaolo Casati, tromba
Pietro Tonolo, ance, arrangiamenti, composizioni
Furio Di Castri, basso, arrangiamenti, composizioni
Paolo Birro, contrabbasso, tastiere e fisarmonica
Enzo Zirilli, batteria
Paulina Gomis, voce recitante

Testi originali di Giulio Vannini e Luca Bulgarelli
Musiche di Boris Vian
Da un’idea di Giulio Vannini
Con l’amichevole partecipazione della famiglia Vian
Con il patrocinio di Institut Français Italia

“Accostandosi a Boris Vian non ci si può che stupire delle mille sfaccettature della sua complessa ed affascinante figura. Vian è l’artista totale tanto caro alle avanguardie storiche del Novecento e del surrealismo, è l’intellettuale colto e disincantato dell’ esistenzialismo francese, è il musicista stravagante della prima musica ribelle.” Le parole di Luca Bulgarelli - uno degli autori dello spettacolo - ci portano nel mondo di Boris Vian. Vian adorava il jazz, ne era immerso, lo suonava e ne ha scritto tanto. A rievocare il ricco, multiforme mondo dello scrittore ci sono Pietro Tonolo e Furio Di Castri, autori ed arrangiatori della parte musicale, la voce mirabolante di Cristina Zavalloni, con il suo gusto spiccatamente teatrale, e un super gruppo con alcuni tra i migliori musicisti italiani. A completamento, segnaliamo la rassegna al Cinema Massimo di film intorno a Boris Vian.
Produzione originale Narrazioni Jazz
Prima assoluta
Posti numerati € 5,00


Ore 21.00
Auditorium Giovanni Agnelli, Lingotto, via Nizza 280
“Storie di jazz”
Enrico Rava, tromba
Geri Allen, pianoforte
Anna Bonaiuto, voce recitante
Testi scelti da Guido Michelone

A lungo desiderosi di fare musica insieme, Enrico Rava e Geri Allen hanno finalmente creato l’occasione per un incontro musicale del tutto nuovo.
Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è immediatamente riconoscibile per la sua poetica, la sua sonorità lirica e struggente e la sua stupefacente freschezza d’ispirazione. Geri Allen si è messa in luce, a metà anni Ottanta, nel giro M-Basedi Steve Coleman; ha poi suonato in trio con Charlie Haden e Paul Motian, con Dave Holland, Ron Carter, Charles Lloyd e persino con Ornette Coleman che per lei fece un’eccezione all’idiosincrasia per il pianoforte. Il duo diventa un trio con la presenza di Anna Bonaiuto, tra le più celebrate e premiate attrici di teatro e cinema in Italia, sulla scena con Luca Ronconi e Toni Servillo, sullo schermo con Mario Martone e Paolo Sorrentino. La sua voce, duttile ed espressiva, dialogherà
con i musicisti leggendo estratti da pagine della grande letteratura - in prosa e in versi - sul jazz.
Esclusiva Narrazioni Jazz
Posti numerati € 12,00/8,00


Sabato 20 maggio
Ore 17.30
Piccolo Regio Giacomo Puccini, piazza Castello 215
Napoleon Maddox “Twice the First Time”
Schiavitù e libertà: la doppia storia di Millie-Christine
Is What ?!
Napoleon Maddox, voce
Sorg, elettronica, effetti
Jean-Marc Blanc, sassofono contralto
Dave Kane, contrabbasso
Hamid Drake, batteria
DJ Menas, giradischi
Florian Ease Sabatier, video

In Twice the First Time Napoleon Maddox, artista di Cincinnati, compositore, rapper,
beat boxer e produttore, mette in scena e racconta la storia vera delle sue prozie, le
gemelle siamesi Millie- Christine McKoy. Nate in schiavitù nel 1851, hanno vissuto una
vita straordinaria, viaggiando in mezzo mondo come fenomeni da baraccone. Loro
però con aria di sfida amavano autodefinirsi “beautifully and wonderfully made”,
rovescindo il loro sfruttamento circense in un’opportunità di emancipazione e libertà.
Napoleon Maddox riflette oggi sul ruolo dell’artista afroamericano contemporaneo tra
impegno, spettacolo e stereotipi. Con lui collabora Sorg, giovane beat boxer. Insieme
lavoreranno con gli studenti del Liceo Musicale Cavour di Torino sui temi cruciali del
concerto. Le loro riflessioni diventeranno parte integrante dello spettacolo.
In collaborazione con Liceo Musicale Cavour di Torino
Prima italiana. Esclusiva Narrazioni Jazz
Posti numerati € 5,00

Ore 21.00
Conservatorio Giuseppe Verdi, piazza Bodoni
“Ultima fermata a Brooklyn”
Giampaolo Casati, tromba
Emanuele Cisi, sassofono
Pino Russo, chitarra
Alessandro Cisarò, pianoforte
Furio Di Castri, contrabbasso
Enzo Zirilli, batteria

Il romanzo Last Exit to Brooklyn di Hubert Shelby jr., pubblicato nel 1964, fu un
pugno nello stomaco all’imperante morale perbenista americana di quegli anni. Scritto
con un linguaggio vicino allo “slang”, con profusione di turpiloquio e sintassi
onomatopeica, è una spietata visione della società degli emarginati nella New York di
fine anni ’50. Il jazz spicca come uno degli elementi cardine di questa inquietante e
innovativa opera letteraria. Sul palco, per restituire il suono e l’immaginario di questo
libro, alcuni dei docenti del Dipartimento di Jazz del Conservatorio, musicisti affermati
sulla scena internazionale, affiancati al pianoforte da un valoroso studente, daranno
corpo ai suoni e ai ritmi evocati dal libro. Alla fine del concerto, sotto il porticato di
piazza Bodoni, un quartetto di studenti del Conservatorio (Vittorio Vicari, Simone
Faedda, Dario Scopesi, Antonio Stizzoli) proseguirà il filo “narrativo-musicale”
accompagnando il pubblico verso la Torino Jazz Night.
Produzione originale Narrazioni Jazz
e Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino
Prima assoluta
Nell'ambito di Torino Jazz Night / Oltre i confini della notte
Ingresso gratuito


Ore 22.00
Piccolo Regio Giacomo Puccini, piazza Castello 215
Antonio Faraò Trio
Antonio Faraò, pianoforte
Martin Gjakonovski, contrabbasso
Gary Husband, batteria

Antonio Faraò è oggi un vanto italiano nel panorama jazzistico internazionale.
Musicista completo e pianista virtuoso, mescola nel suo stile personalissimo le radici
musicali afroamericane con una forte impronta di matrice europea. “Per me,
mescolare le due culture è un elemento decisivo, una carta vincente” sostiene Faraò.
Il risultato è un linguaggio jazzistico che prende spunto da McCoy Tyner e Herbie
Hancock per approdare al lirismo e a melodie cantabili, senza dimenticare la sua
formazione classica. La sua carriera lo ha portato a collaborare con i giganti del jazz,
da Joe Lovano a Jack DeJohnette, e nel 2017 ha pubblicato il suo ultimo lavoro
discografico, Eklektik, a fianco di ospiti prestigiosi come Marcus Miller e Bireli Lagrène.
Approda a Narrazioni Jazz nella più classica delle formazioni jazz, il piano trio,
opportunamente rivisitato in chiave moderna insieme a Martin Gjakonovski al
contrabbasso e Gary Husband alla batteria.
Nell'ambito di Torino Jazz Night / Oltre i confini della notte
Ingresso gratuito


Domenica 21 maggio
Ore 15.30
Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo, corso Inghilterra 3
“Short-Cuts in Jazz”

Vitaliano Trevisan, autore e attore
Malkuth
Mirko Cisilino, tromba
Filippo Orefice, sassofono tenore
Filippo Vignato, trombone
Mattia Magatelli, contrabbasso
Alessandro Mansutti, batteria
Proiezione delle tavole di Squaz
Sul palco un attore e un quintetto di musicisti jazz. Siamo nel grattacielo di Torino, in
un jazz club a New York oppure nella mente del narratore? La scrittura ritmica e
affilata di Vitaliano Trevisan (autore di racconti, romanzi, testi per il teatro oltre che
attore e regista teatrale) si intreccia con le musiche dei Malkuth, musicisti giovani
eppure già affermati per la grande libertà di approccio alla composizione e
all’improvvisazione. Completa questo incontro tra jazz, teatro e letteratura la
proiezione delle illustrazioni di Pasquale Todisco in arte Squaz, fumettista che ha tra le
sue collaborazioni Linus, Internazionale e Rolling Stone. Al termine dello spettacolo
verrà dato in omaggio al pubblico il libro curato da Flavio Massarutto che contiene due
racconti sul jazz di Vitaliano Trevisan corredati dai disegni di Squaz.
Progetto di Circolo Culturale Controtempo
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, a partire da lunedì 15 maggio ore
10.00 su www.narrazionijazz.it


Ore 17.30
Piccolo Regio Giacomo Puccini, piazza Castello 215
Fabrizio Puglisi “Guantanamo”
Fabrizio Puglisi, pianoforte, synth ARP
Pasquale Mirra, vibrafono
Davide Lanzarini, contrabbasso
Danilo Mineo, percussioni
William Simone, batà, percussioni
Gaetano Alfonsi, batteria
Venus Rodriguez, voce

Guantanamo è un sestetto, cui si aggiunge la voce di Venus Rodriguez, che mette il
ritmo al centro del discorso musicale. L’ispirazione nasce dal grande patrimonio della
tradizione afro-cubana con un repertorio in parte originale ed in parte costituito da
classici di Bud Powell, Ernesto Lecuona, Joe Zawinul e Lennie Tristano rivisitati in
chiave afro-latina e con un tocco di acida psichedelia. I musicisti si muovono dal jazz
contemporaneo al cubop impastando i generi con poliritmie africane, improvvisazione,
rumba tradizionale e son cubano. Il risultato finale è un sound che fonde tradizione e
modernità in un viaggio musicale con destinazione Guantanamo. Dirige la formazione
il pianista Fabrizio Puglisi: uno dei più brillanti e creativi musicisti europei, dalla
concezione musicale aperta e trascinante.
Posti numerati € 5,00


Ore 21.00
Chiesa di San Filippo Neri, via Maria Vittoria 5
“Altissima Luce”
Il Laudario di Cortona secondo Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura
Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti
Daniele di Bonaventura, bandoneon, effetti
Marco Bardoscia, contrabbasso
Michele Rabbia, percussioni, laptop
Orchestra da Camera di Perugia
Gruppo vocale Armoniosoincanto
Franco Radicchia, maestro del coro

Testimonianza unica di musica sacra praticata intorno al 1200 nei borghi di Toscana e
Umbria, il Laudario di Cortona è il primo documento noto di volgare italiano posto in
musica. È naturale che un repertorio così antico abbia stuzzicato la creatività di due
musicisti da sempre alla ricerca di nuovi stimoli: Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura
hanno così scelto di ampliare e destrutturare queste brevi melodie con un nuovo
afflato jazzistico. L’Orchestra da Camera di Perugia e il Gruppo vocale
Armoniosoincanto sostengono il quartetto mantenendo viva la connessione con la
musica liturgica medievale. Paolo Fresu è oggi uno dei migliori esempi del jazz
europeo contemporaneo. Artista onnivoro e insaziabile, compone la sua musica
lasciandosi contaminare dalle sonorità più varie. Condivide la sua curiosità con Daniele
di Bonaventura, compositore, arrangiatore e pianista-bandoneonista di estrazione
classica che nella sua ricerca artistica non si è mai posto limiti.
Produzione Umbria Jazz/Sagra Musicale Umbra
Ingresso gratuito


 

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